Jala Neti - la pulizia delle fosse nasali

Jala Neti - La Pulizia Delle Fosse Nasali | Ayurvedic Point©, Milano

(Carmen Tosto - Direttrice Corso Tecnici in Āyurveda - Scuola “ayurvedic point”)

Dopo la pulizia della lingua, il passaggio successivo in una pratica di purificazione del mattino può essere la pulizia delle fosse nasali.

È bene ricordare che questa pratica, ben nota nell’ambito dello Yoga, non trova menzioni in Āyurveda.

È però una pratica molto utile che può essere seguita con semplicità da tutti con le necessarie accortezze e anche i bambini ne trarranno giovamento.

Chiunque può trarre beneficio da questa pratica, ed è consigliata anche a chi soffre di congestione respiratoria cronica, raffreddori frequenti e mal di testa da sinusite; la pratica è invece sconsigliata in caso di epistassi, polipi nasali o setto nasale fortemente deviato.

Gli yogi chiamano questa pratica Jala Neti ovvero neti/pulizia con jala/acqua.

La pratica elimina gli accumuli dalle fosse nasali e dai seni paranasali di polvere, germi e altri contaminanti presenti nell'aria e rimuove il muco in eccesso.  È decisamente attivante quindi eseguita la mattina è anche un ottimo aiuto per un risveglio completo dal punto di vista fisico e mentale.

Secondo gli insegnamenti dello Yoga, una pratica regolare di Jala Neti può avere un effetto positivo sull’equilibrio generale dell'intero sistema nervoso centrale, respiratorio, circolatorio, digestivo ed escretore. Gli Yogi considerano questa pratica per la sua capacità di potenziare le pratiche del respiro, di migliorare la chiarezza mentale e quindi la capacità di concentrazione.

Ogni giorno facciamo più di 17.000 respiri e le fosse nasali fungono da importante filtro pulendo, riscaldando ed idratando l'aria che entra.

Le membrane umide dei passaggi nasali secernono il muco che trattiene polvere, sporcizia ed altri contaminanti presenti nell'aria. 

Il naso è diviso in due passaggi separati da un setto; quando si fa Jala Neti l'acqua salata entra in una narice poi passa intorno alla parte posteriore del setto e la gravità la fa uscire dall'altra parte. Quindi da una narice si passa all’altra e per caduta l’acqua rimuove le impurità.

 

Benefici di Jala Neti

  • Migliora il senso dell’olfatto.
  • Allevia alcune condizioni respiratorie come allergie e raffreddore.
  • Elimina gli accumuli dalle fosse nasali, tra cui muco in eccesso, batteri, sporcizia e allergeni.
  • Migliora la concentrazione e l’attenzione.
  • Purifica le nadi (canali interni) facilitando il flusso del prana (forza vitale).
  • Idrata le fosse nasali, riducendo la secchezza.
  • Utilissimo per chi deve indossare a lungo le mascherine.

 

Che cosa serve per la pratica

  • La lota (apposito strumento utilizzato per la pratica), l’acqua, il sale, un lavandino (o un catino), fazzoletti di carta.

È importante che la lota sia scelta con cura. Le dimensioni possono variare così come leggermente le forme ma è consigliato utilizzare lote realizzate in ceramica, rame o acciaio, sicuramente da evitare sono quelle in plastica. Quando si sceglie il sale per il Jala Neti è importante utilizzare un sale puro, senza additivi ed altre sostanze minerali aggiunte (come ad esempio lo iodio: usare il sale non iodato).

 

Come si prepara

Occorre prima di tutto mettere a bollire per 5’ minuti l’acqua (semplice acqua corrente) e quando è tiepida (troppo fredda non va bene, come anche troppo calda) va messa nella lota con un pizzico di sale, preso con 2 dita se la lota è piccola, ed invece un pizzico di sale preso con 3 dita se la lota è grande. Mescolare bene per fare sciogliere completamente il sale.

 

Come si esegue

Sopra al lavandino inserire delicatamente il beccuccio della lota nella narice destra. Scendere con il busto dritto in avanti parallelo al suolo e solo quando il busto è giù ruotare la testa verso sinistra. Continuare a respirare dalla bocca in modo normale. L’acqua entrerà gradualmente nella narice destra (alzate un po' la lota se necessario) ed uscirà dalla narice sinistra in modo naturale. Quando avrete fatto scorrere tutta l’acqua, riportate la testa dritta e chiudendo con il pollice la narice destra soffiate bene dalla sinistra (non troppo forte) per far uscire tutta l’acqua ed il muco. Si riempie di nuovo la lota con acqua e sale e si ripete tutto dall’altra parte.

La pratica completa è qui:

 

Cosa succede se?

L’acqua non passa da una narice all’altra oppure esce goccia a goccia: può esserci in quel momento un pò di congestione alla mucosa nasale che impedisce il passaggio quindi non insistere, ed aspettare qualche giorno.

L’acqua che esce dalla narice cola sulla guancia: occorre solo correggere la posizione della testa

L’acqua scende in gola: non succede nulla si beve solo un po' ma se accade è perchè è sbagliata l’incinazione del busto e della testa.

 

Cosa si fa dopo

Una volta completata la procedura su entrambe le narici è bene soffiare il naso ed espellere il più possibile. Attenzione a non soffiare troppo forte soprattutto se ci sono problemi alle orecchie! È necessario poi procedere alla corretta asciugatura delle narici:

La pratica completa è qui:

Una volta asciutte, applicare nelle narici una goccia di olio di sesamo ed inalare bene oppure utilizzare un altro olio ayurvedico medicato che può essere stato prescritto dal medico. L’olio va messo solo dopo che le narici sono completamente asciutte. 

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Author: jole