La Medicina Centrata sulla Persona - Integrità e completezza dell’essere umano nella scelte di Salute - Sole 24ore

Dott. Paolo Roberti di Sarsina, Presidente AMCP Onlus-Ente Morale

Dolore è in realtà esperienza di dolore. Stato i cui confini sfuggono alla demarcazione esistente tra ontico ed ontologico, dolore misurato e dolore percepito, oggettività e soggettività. Il dolore incarnato nella PERSONA è sofferenza fisica, psichica e spirituale in cui la dignità, in quanto rispetto per la natura sacrale di ogni essere senziente, emerge come valore a priori su cui intraprendere qualsiasi intervento terapeutico.

È quindi questo intrinseco riconoscimento valoriale, il punto su cui l’Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS-Ente Morale basa il centro di gravità diagnostico-terapeutico di ogni malato. Perché il dolore è esperienza complessa, spesso invalidante, condizionante ed a sua volta condizionata, dall’ambiente, la dieta, i rapporti sociali, il reddito e i vari determinanti di salute.

Crediamo inoltre che la cura del dolore non possa prescindere dalla sinergia di vari settori e figure professionali. Questo è il razionale per il quale abbiamo aderito a iniziative quali la rete Impact ProActive di Firenze, associazione che sostiene la fattiva applicazione della legge 38/2010 o con convenzioni come quella con la Fondazione ANTItalia ONLUS di Bologna, grazie alla quale abbiamo la possibilità di erogare trattamenti gratuiti di Agopuntura agli assisti della Fondazione stessa. Sosteniamo infatti il valore delle Medicine Tradizionali e Non Convenzionali di provata efficacia con cui è possibile curare e prendersi cura della persona attraverso un approccio non riduzionista (come da anni richiede l’OMS).

Ogni singola patologia è costituita da sintomi oggettivi, misurabili, e soggettivi, espressi dalla persona che ne è affetta, e che il medico insieme a tutti gli altri professionisti della salute possono comprendere solo mediante un approccio che potremmo definire maieutico, tra il mondo interno delle percezioni del paziente ed il mondo esterno, in cui il dolore deve trovare giustificazione e soprattutto cura e ascolto.  

LEGGI L'ARTICOLO (PDF)>>>

Person centered medicine - Integrity of the human being and the choice of treatment

Dott. Paolo Roberti di Sarsina, President AMCP Onlus-Ente Morale (non-profit organisation)

Pain is in reality the experience of pain. A state which escapes the demarcation that exists between ontic and ontological realities, measured pain and experienced pain, objectivity and subjectivity. Pain manifested in a person is physical, psychic and spiritual with a dignity that, with absolute respect for the nature in every sentient  being, emerges prior to any decision of a course of therapeutic action. It is on this point of attribution of its value that the "Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS-Ente Morale" (Associaton of Person Centered Medicine - Non profit organisation) has its gravitational center when it comes to a diagnostic and therapeutic approach to the sick person. This is because pain is a complex experience, at times invalidating, conditional and at the same time conditioned by the climate, the surroundings, one's diet, social relationships, one's income and various other factors that determine one's state of health. 

We also believe that pain care cannot be separated from the synergy of various sectors and professional figures. This is the rationale for which we have joined initiatives such as the Impact ProActive network in Florence, an association that supports the effective application of Law 38/2010, or with conventions such as the one with the ANTItalia ONLUS Foundation in Bologna, thanks to which we have the possibility of providing free Acupuncture treatments to the Foundation's assisters. In fact, we support the value of Traditional and Non-Conventional Medicines proven to be effective, with which it is possible to treat and take care of the person through a nonreductionist approach (as WHO has been demanding for years).

Every single pathology is made up of objective, measurable symptoms, and subjective symptoms, expressed by the person suffering from it, and which the physician together with all other health professionals can only understand through an approach that we might call maieutic, between the internal world of the patient's perceptions and the external world, in which pain must find justification and above all care and listening.