Ricetta di novembre 2017 - dosi per 4 persone
Ingredienti
6-8 foglie di verza
300 g di zucca pulita
2 tazzine da caffè di fagioli borlotti secchi
1 porro
1/2 cucchiaino da caffè di assafetida
1/2 cucchiaino da caffè di semi di senape nera
1 cucchiaino da caffè di semi di coriandolo
1 cucchiaino da caffè di semi di finocchio
1 cucchiaino da caffè di semi di anice verde
1/2 cucchiaino da caffè di semi di cumino nero
1 piccolo peperoncino
1 cucchiaino da caffè di zenzero in polvere
1 cucchiaino da caffè di curcuma
Pepe nero
Origano
1 cucchiaio da minestra di olio d’oliva
Preparazione
Pulire le verdure, tritare il porro, tagliare la zucca a cubetti e la verza a striscioline.
Far tostare l’assafetida, quindi aggiungere l’olio, i semi di senape, il peperoncino e le altre spezie in semi pestate in un mortaio; quando i semi di senape iniziano a scoppiettare aggiungere lo zenzero in polvere e quindi le verdure, assieme ai fagioli (che sono stati ammollati in acqua per 10-12 ore).
Far rosolare per 5’-10’ a fuoco basso con coperchio, quindi aggiungere 1 litro d’acqua o brodo vegetale, portare ad ebollizione e far cuocere coperto per circa 1 ora, o comunque fino a quando i fagioli non siano perfettamente cotti.
Aggiungere la curcuma, il pepe, l’origano e servire.
Rasa: dolce, acido, salato, pungente, astringente e leggermente amaro.
Guna: caldo, acuto, leggermente oleoso.
Piatto serale perfetto per i Kapha, rende digeribili e non troppo disturbanti verza e fagioli ai Vata, scaldandoli e riducendo la componente aria. È decisamente poco adatto al Pitta, che, se vuole consumarlo, dovrebbe almeno togliere il cumino nero e il peperoncino.