Ingredienti
2 tazzine da caffè di miglio decorticato
500 g di zucca pulita
1 piccola cipolla
400 g di cavolo cinese
2 cucchiai da minestra di fecola di patate
Pane grattugiato
1 cucchiaino da tè di semi di coriandolo
1/2 cucchiaino da tè di semi di cumino
2 chiodi di garofano
1 rametto di rosmarino
2 cucchiaini da caffè di zenzero fresco grattugiato
1-2 cucchiai da minestra di olio d'oliva
Preparazione
Cuocere il miglio in 5 tazzine di acqua salata o brodo vegetale, lasciando coperto con fornello al minimo fino a completo assorbimento del liquido.
In una padella far insaporire l'olio con le spezie pestate grossolanamente in un mortaio, aggiungere quindi la cipolla, la zucca tagliata a pezzetti e il rosmarino, aggiustando di sale. A metà cottura o anche alla fine aggiungere 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato. Cuocere fino a quando la zucca non sia morbida e asciutta.
Unire miglio e zucca, lavorare con le mani aggiungendo la fecola di patate e riporre il composto ben amalgamato in frigorifero dentro un contenitore chiuso per qualche ora.
Passato il tempo, dare la forma alle polpette, ricoprirle con pangrattato e infornarle a 180º in una pirofila oleata per circa mezz'ora.
Nel frattempo, pulire e tagliare a striscioline il cavolo cinese e farlo saltare in una padella con un po' d'olio, sale e zenzero fresco grattugiato per pochi minuti (deve restare piuttosto "croccante").
Servire le polpette su un letto di cavolo cinese così preparato.
Sapori: dolce, pungente, leggermente amaro e leggermente salato.
Qualità: morbido, ruvido, leggero, grossolano.
Piatto adatto senz'altro a Kapha. La morbidezza della zucca bilancia la ruvidità del miglio e, assieme allo zenzero, ne consente il consumo anche a Vata. Per il Pitta può andar bene riducendo la quantità di zenzero e sostituendo l'olio con il ghi.