Agrodolce autunnale

Ingredienti

Per l’hummus

60 g (2 tazzine da caffè) di ceci secchi
200 g di barbabietole già pulite
5 foglie di alloro
1/2 cucchiaino da caffè di assafetida
1 cucchiaino da caffè di semi di coriandolo
1 cucchiaino da caffè di semi di finocchio
1 cucchiaino da caffè di semi di anice verde
1/2 cucchiaino da caffè di pepe rosso di Sechuan
1/2 cucchiaino da caffè di zenzero in polvere
Il succo di 1/2-1 limone
1 cucchiaio da minestra di olio extravergine d'oliva
Sale e pepe

Per le cipolline:

16 cipolline borettane
1 cucchiaio da minestra d’olio extravergine d’oliva
5 chiodi di garofano
1 cucchiaino da tè di zucchero di canna
1 cucchiaio da minestra di aceto balsamico
Sale e pepe

 

Preparazione dell'hummus

Far tostare l’assafetida a secco, quindi aggiungere l’olio e le spezie in semi pestate in un mortaio e, dopo 1 minuto, anche lo zenzero.
Unire i ceci fatti ammollare per 12 ore e le barbabietole tagliate a pezzi, far insaporire, quindi aggiungere l’alloro e acqua o brodo vegetale, variandone la quantità a seconda del metodo di cottura (si può scegliere la pentola a pressione per una cottura più rapida -circa 40’-, o la casseruola se non c’è fretta -circa 2-3 ore). Per la cottura in pentola a pressione basta coprire con l’acqua, in caso contrario l’acqua dovrà essere circa il doppio.
Quando i ceci sono cotti, aggiustare di sale e, dopo aver rimosso le foglie di alloro, ridurre il tutto in crema densa con il passaverdura (meglio) o con il frullatore ad immersione.
Aggiungere alla fine il succo di limone.

Preparazione delle cipolline

Pulire le cipolline e sciacquarle, quindi metterle in un tegame unto con l’olio, salarle, aggiungere i chiodi di garofano e farle rosolare.
Aggiungere un dito d’acqua e farle cuocere coperte a fuoco basso fino a cottura.
Unire il cucchiaino di zucchero e l’aceto, far cuocere qualche altro minuto rigirando le cipolline fino a quando non si forma sul fondo una salsa densa, quindi servire, con una grattata di pepe nero.

 

Rasa: dolce, acido, salato, astringente, pungente.
Guna: morbido, denso, grossolano, liscio, caldo, un po’ vischioso.

Piatto confortante e ottimo “tiramisù” per il Vata, che può assumere in questo modo i ceci senza particolari disturbi. Abbastanza adatto anche al Kapha, magari aumentano il pungente con una maggiore quantità di pepe. Per il Pitta risulta un po’ riscaldante.

Noi l’abbiamo consumato con del riso nerone, semplicemente lessato con qualche foglia di alloro e 4-5 bacche di cardamomo.

Autore
Author: Dr. Antonio Morandi

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