Vivere l'Estate con l'Āyurveda

Vivere l'Estate con l'Āyurveda | Ayurvedic Point©, Milano
Carmen Tosto

L’Āyurveda considera l’essere umano non come un'entità isolata, ma come una concentrazione di energia immersa in un campo energetico più vasto, l’ambiente, al quale è intimamente collegata. Per preservare la propria salute ciascuno di noi deve imparare a “danzare” a ritmo con la Natura che lo circonda adattandosi ai suoi cambiamenti. 

Grīṣma

L’Estate come ogni anno, si accompagna a luce, calore, libertà. In Estate la Natura indossa i suoi colori più sgargianti, ogni cosa vive e pulsa attraverso il potere ed il calore del sole. La maturazione e l’abbondanza di fiori e frutti si rendono ancora più disponibili nella pienezza che questa stagione ci offre. In sanscrito l’Estate viene chiamata Grīṣma.

Questo termine deriva dalla radice gras che significa letteralmente “inghiottire” o “divorare”, il riferimento è al sole che durante la stagione estiva prosciuga e cuoce ogni cosa con l’energia dei suoi potenti raggi.
In effetti durante questa stagione il nostro corpo subisce importanti e numerose modificazioni fisiologiche correlate proprio alla maggior forza del sole.

Anche se il sole, elemento determinante della stagione estiva, domina le nostre giornate offrendo i suoi raggi carichi di luce, spesse volte la nostra energia risulta essere più bassa rispetto al solito, le ore di riposo a volte si riducono con il risultato complessivo che il corpo non riesce a ricostruire le sue riserve di energia. Anche il potere digestivo risente del calore intenso dell’atmosfera.

Attenzione ad Agni

Una particolare attenzione va posta in questa stagione al nostro fuoco interno della digestione Agni in quanto più la temperatura esterna è elevata (l’Agni esterno in quanto potere del sole), più il nostro Agni interno ne risente funzionando a volte con meno efficacia.
Un po' come dire: più c’è caldo fuori, meno caldo c’è all’interno.
Da notare che nelle zone più calde della terra l’alimentazione quotidiana naturalmente prevede un regolare utilizzo delle spezie che aiutano ad accendere e mantenere efficiente il fuoco della digestione.
Al contrario nei paesi più freddi non vi è un particolare bisogno di tali integrazioni, in quanto l’Agni interno è già forte e, se non vi sono particolari e specifici problemi, funziona nella norma.
In ogni caso l’alimentazione estiva dovrà garantire al nostro corpo il giusto grado di nutrimento ed idratazione e, come sempre, la Natura ci offre i suoi doni più preziosi ed utili nel momento e nel modo giusto.
Ma questi fenomeni apparentemente negativi, sono bilanciati nella nostra cultura da una vita più sana e svolta all’aria aperta.
Il sole del resto è un potente attivatore biologico ed è giunto quindi il momento di immagazzinare la sua energia.
I raggi solari ci avvolgono e penetrano ovunque nutrendo la nostra pelle ed i nostri organi di senso, portando luce alla nostra mente e rischiarando i pensieri.

Pitta doa

La regola generale dell’Āyurveda suggerisce che per mantenersi in equilibrio, bisogna adottare dei comportamenti opposti ai caratteri prevalenti della stagione stessa. L’Estate è la stagione in cui domina l’energia di Pitta, doṣa caratterizzata dal principio del calore e della trasformazione e questo doṣa tenderà quindi ad aumentare nel corpo così come nella Natura.
Osservando la legge del “simile che aumenta il simile” possiamo quindi regolare azioni, scelte alimentari e comportamenti adeguati per muoverci in sintonia con l’Estate, soprattutto per non essere travolti dalla sua energia così forte e riscaldante, ed agire sulle qualità opposte della stagione stessa.
Per esempio nella routine igienica quotidiana è consigliato in Estate l’applicazione di olio cocco sul corpo e sulla testa in quanto ha un effetto particolarmente rinfrescante.
Nel nostro corpo (ma anche nella nostra mente) superata la fase del risveglio primaverile, le energie possono essere ben incanalate e decisamente indirizzate verso l’esterno.

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Author: ayurvedicpoint