a cura del dr. Ernesto Iannaccone
«Āyurveda amritanam», ossia “l’Āyurveda è (il migliore) fra i fattori d’immortalità”.
Questa breve sentenza di due parole è tratta dalla Caraka Saṃhitā, il trattato più antico ed autorevole sulla medicina ayurvedica. Essa rimarca, amplificandolo, il proposito principe dell’Āyurveda: consentire ad ogni uomo di vivere a lungo ed in salute. Il termine amrita, infatti, oltre che “immortalità” significa anche “nettare”. E qual è il nettare della vita se non la salute? Benessere e longevità sono due concetti inseparabili tra loro. Una vecchiaia che si trascina nelle malattie e nella sofferenza non può costituire il ragionevole obiettivo di una scienza della vita qual è l’Āyurveda.